Dibattito - Proposta di Perri per la formazione degli educatori: Una patente eticaper tecnici e dirigenti. Malagò: «La nostra risposta sia nella cultura dei valori». Codice etico e regole certe. Il sistema Cremonese funziona. Il responsabile Bonavita: «Principi inderogabili. Chi sbaglia se ne va». Lo psicoterapeuta e l'avvocato: «Attenzione ai sintomi per riconoscere il disagio».
Lo sport insegna a rialzarsi. Sempre. Anche quando a cadere nella polvere è lui stesso. La vicenda giudiziaria che coinvolge il presidente del Torrazzo ha scosso dalle fondamenta un movimento che il presidente del Coni Giovanni Malagò, nel corso del convegno organizzato da “Mondo Padano” presso l’Auditorium del Museo del Violino lo scorso 24 novembre, aveva definito “un modello”. Per il territorio che lo circonda e per chi quel territorio lo vive. I fatti di cronaca delle ultime ore inducono però ad una serie di riflessioni dal tenore assai più ampio. La prima: il mondo dello sport, al proprio interno, ha saputo dotarsi di quegli strumenti di vigilanza e controllo idonei a tutelare soprattutto i soggetti più fragili che si avvicinano alle diverse discipline?
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00:00|December 15, 2016
Paolo Loda