Intervista a Carlo Cottarelli, neo senatore cremonese eletto a Milano
Né del Pd, né di Sinistra: il neo-senatore cremonese, Carlo Cottarelli, noto economista e direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica di Milano, rifugge le categorie tradizionali e precisa in questa intervista, anzi rivendica con orgoglio la propria identità di liberaldemocratico.
Lei alle ultime elezioni è stato capolista di Pd e +Europa sia nell’uninominale che nella parte proporzionale, ma al suo successo personale non ha fatto seguito quello delle liste, che La sostenevano. Perché, a Suo giudizio?
«Sono ovviamente contento del mio successo personale, però sono stato eletto nel plurinominale a Milano-Lodi-Pavia, non a Cremona e questo mi spiace, perché ci avrei tenuto a rappresentare la mia città…».
«Sono ovviamente contento del mio successo personale, però sono stato eletto nel plurinominale a Milano-Lodi-Pavia, non a Cremona e questo mi spiace, perché ci avrei tenuto a rappresentare la mia città…».
Può comunque farsi portavoce a Roma anche del nostro territorio…
«Sì, però sarebbe stato più facile farlo da eletto su Cremona-Mantova e non da eletto su Milano-Pavia-Lodi, ovviamente il significato è diverso. Lo farò comunque, ma con minor efficacia…». (...)
«Sì, però sarebbe stato più facile farlo da eletto su Cremona-Mantova e non da eletto su Milano-Pavia-Lodi, ovviamente il significato è diverso. Lo farò comunque, ma con minor efficacia…». (...)
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00:00|October 2, 2022
Mauro Faverzani