Filcams Cgil. Il segretario Angelo Raimondi: «Processi e accesso al credito impediti dalla precarietà»
Angelo Raimondi, Segretario Generale Filcams CGIL, Federazione Italiana Lavoratori Commercio, Alberghi, Mense e Servizi, racconta lo stato dell’arte dei rinnovi contrattuali del settore, ma pone un accento anche su tematiche cruciali come precarietà e salario minimo.
Qual è la situazione attuale dei contratti nel settore del commercio?
«La situazione dei contratti nel settore ha visto un notevole progresso. Ben 11 contratti collettivi sono stati rinnovati, portando a un miglioramento delle condizioni salariali e delle tutele per oltre 6 milioni di lavoratrici e lavoratori. Si tratta di un traguardo importante, soprattutto considerando il contesto economico attuale».
«La situazione dei contratti nel settore ha visto un notevole progresso. Ben 11 contratti collettivi sono stati rinnovati, portando a un miglioramento delle condizioni salariali e delle tutele per oltre 6 milioni di lavoratrici e lavoratori. Si tratta di un traguardo importante, soprattutto considerando il contesto economico attuale».
Quali contratti sono stati rinnovati?
«I primi rinnovi sono avvenuti a febbraio e hanno riguardato i contratti degli Studi professionali e del settore della Vigilanza e dei Servizi di Sicurezza. Successivamente, a fine marzo, sono stati rinnovati i contratti di Confcommercio, Federdistribuzione, Distribuzione Cooperativa e Confesercenti, tutti relativi al settore del Terziario. Nel corso dell’anno, sono seguiti altri rinnovi, come quello per il comparto dell’Acconciatura e dell’Estetica Artigianato, e, a fine luglio, sono stati siglati quattro contratti nazionali per la filiera del turismo, tra cui Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva e Commerciale, e agenzie di viaggio».
«I primi rinnovi sono avvenuti a febbraio e hanno riguardato i contratti degli Studi professionali e del settore della Vigilanza e dei Servizi di Sicurezza. Successivamente, a fine marzo, sono stati rinnovati i contratti di Confcommercio, Federdistribuzione, Distribuzione Cooperativa e Confesercenti, tutti relativi al settore del Terziario. Nel corso dell’anno, sono seguiti altri rinnovi, come quello per il comparto dell’Acconciatura e dell’Estetica Artigianato, e, a fine luglio, sono stati siglati quattro contratti nazionali per la filiera del turismo, tra cui Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva e Commerciale, e agenzie di viaggio».
Come valuta questi risultati?
«Per quanto riguarda il rinnovo dei contratti, l’inizio dell’anno è stato decisamente positivo. Va ricordato che a fine 2023 si è tenuta una grande manifestazione che ha coinvolto gli addetti del terziario e del turismo, proprio alla vigilia delle festività natalizie. Questo evento ha sicuramente avuto un impatto significativo, contribuendo a sbloccare le trattative per la quasi totalità dei contratti che attendevano da anni un rinnovo. Ritengo che siano risultati estremamente positivi, frutto soprattutto dei sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori, che negli ultimi anni hanno dovuto far fronte all’inflazione, all’aumento delle utenze e al caro vita in generale. Non possiamo dimenticare le giornate di sciopero a cui sono stati chiamati per manifestare».
«Per quanto riguarda il rinnovo dei contratti, l’inizio dell’anno è stato decisamente positivo. Va ricordato che a fine 2023 si è tenuta una grande manifestazione che ha coinvolto gli addetti del terziario e del turismo, proprio alla vigilia delle festività natalizie. Questo evento ha sicuramente avuto un impatto significativo, contribuendo a sbloccare le trattative per la quasi totalità dei contratti che attendevano da anni un rinnovo. Ritengo che siano risultati estremamente positivi, frutto soprattutto dei sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori, che negli ultimi anni hanno dovuto far fronte all’inflazione, all’aumento delle utenze e al caro vita in generale. Non possiamo dimenticare le giornate di sciopero a cui sono stati chiamati per manifestare».
Che sfide vi attendono ora?
«Nonostante questi importanti traguardi, ci sono ancora criticità significative. Ad esempio, le trattative con (...)».
«Nonostante questi importanti traguardi, ci sono ancora criticità significative. Ad esempio, le trattative con (...)».
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00:00|September 5, 2024
Mauro Taino