L'intervista - Valeria Spingardi, ostetrica in servizio presso il consultorio dell’Asst di Cremona, racconta il suo percorso: «La mia compagna di banco è venuta a mancare, quindi ho intrapreso la sua strada»

Valeria Spingardi lavora presso il consultorio dell’Asst di Cremona come ostetrica e riflette sull’evoluzione delle professione anche alla luce delle sue esperienze all’estero, in Inghilterra e Burundi.
Quale è stato il suo percorso?
«Dopo la laurea ho cominciato la mia carriera all’ospedale di Crema, con un contratto di tre mesi, come prima esperienza, e ci sono rimasta per due anni. Quando il contratto a Crema è terminato, sono passata a Cremona, dove ho lavorato come ostetrica, occupandomi della sala parto, del reparto e anche della sala operatoria. Nel 2005, ho avuto una pausa di un paio di mesi tra un rinnovo di contratto e l’altro e sono andata in Burundi. Poi sono partita per Londra, a Romford, dove per due anni e mezzo sono stata una delle responsabili del birth center di Romford, un centro che si occupava della parte fisiologica della maternità. Dopo di che, sono rientrata in ospedale continuando poi a lavorare in sala parto a Cremona. Nel 2021, sono passata al consultorio, diventando ostetrica territoriale. In questo ruolo, non mi occupo più direttamente dell’evento nascita o delle emergenze, ma ho una visione più olistica della gravidanza e della vita della donna, dalle bambine alle adolescenti, alle giovani mamme, fino al puerperio. Mi occupo anche della prevenzione e del supporto psicosociale...
«Dopo la laurea ho cominciato la mia carriera all’ospedale di Crema, con un contratto di tre mesi, come prima esperienza, e ci sono rimasta per due anni. Quando il contratto a Crema è terminato, sono passata a Cremona, dove ho lavorato come ostetrica, occupandomi della sala parto, del reparto e anche della sala operatoria. Nel 2005, ho avuto una pausa di un paio di mesi tra un rinnovo di contratto e l’altro e sono andata in Burundi. Poi sono partita per Londra, a Romford, dove per due anni e mezzo sono stata una delle responsabili del birth center di Romford, un centro che si occupava della parte fisiologica della maternità. Dopo di che, sono rientrata in ospedale continuando poi a lavorare in sala parto a Cremona. Nel 2021, sono passata al consultorio, diventando ostetrica territoriale. In questo ruolo, non mi occupo più direttamente dell’evento nascita o delle emergenze, ma ho una visione più olistica della gravidanza e della vita della donna, dalle bambine alle adolescenti, alle giovani mamme, fino al puerperio. Mi occupo anche della prevenzione e del supporto psicosociale...
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00:00|April 18, 2025
Mauro Taino
- Tag:
- Salute