Crema. Polizia locale, Boriani: «Monopattini: già dieci contravvenzioni»
Crema né più né meno come il resto d’Italia, chiamata a fare i conti con i monopattini elettrici che sfrecciano (è il caso di dirlo) lungo le ‘vasche’ durante l’ora dello ‘struscio’ legato allo shopping, dribblando gli ignari pedoni e contravvenendo all’ordinanza sindacale in vigore (vale anche per le biciclette, tra l’altro) o, all’opposto, li si incrocia lungo la tangenziale cittadina incuranti di tutto. Quanti sono quelli in circolazione in città diventa particolarmente difficile dirlo: non è prevista l’immatricolazione e quindi non c’è un registro. Una stima prudente fatta sul campo parla di 200, massimo 300 monopattini. Numeri che vanno presi con le pinze e ricavati da un sondaggio telefonico tra chi commercializza le ‘tavole mosse da batteria’, rivenditori che tra l’altro si contano sulle dita di una mano. A Crema, al contrario di tante altre città, non è neppure attivo un servizio di sharing: monopattini tutti privati quindi. E polemiche tiepide e solo ‘private’ su quanto prevede il nuovo Codice della strada di conseguenza.
Che i monopattini elettrici avrebbero potuto creare un qualche problema, già l’aveva previsto (e siamo nel settembre del 2019) l’allora comandante della polizia locale cittadina Giuliano Semeraro: «I nuovi monopattini elettrici? È caos». (...)
Che i monopattini elettrici avrebbero potuto creare un qualche problema, già l’aveva previsto (e siamo nel settembre del 2019) l’allora comandante della polizia locale cittadina Giuliano Semeraro: «I nuovi monopattini elettrici? È caos». (...)
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00:00|December 5, 2024