L'intervista - Il dg Paolo Armenia spiega la filosofia sugli impianti: «Lo stadio è il nostro biglietto da visita». Mercoledì 10 luglio il raduno. Dal 13 al 27 luglio la squadra in ritiro a Molveno, in Trentino.
L’aspetto che balzerà all’occhio, quando lo Zini solleverà il sipario in una sera d’estate, saranno i 16 mila seggiolini grigio-rossi. La collocazione è resa obbligatoria dalla normativa che entra in vigore da quest’anno, mentre la colorazione è in linea con quanto già attuato nella parte alta dei distinti. Con l’entrata in vigore del decreto Pisanu, del 2005, ogni biglietto dello stadio deve essere nominativo. Allo Zini, da questa stagione, ad ogni posto numerato corrisponderà un seggiolino. Era già così in alcuni settori, ma non in tutti. Anche nel parterre, ci saranno seggiolini. Il costo dell’intervento si aggira sul mezzo milione di euro ed è a carico della società. Se i gruppi organizzati decideranno di restare in piedi a tifare, avranno certamente qualche difficoltà in più di movimento, soprattutto per la presenza di uno schienale alto 30 centimetri...
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00:00|July 8, 2019
Paolo Carini