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Parla di Cremona come di una «città affascinante», di cui ha assaporato la capacità di stupire in una delle sue qualità che la rendono famosa anche all’estero: la musica. «Il mio primo contatto ufficiale è stato il venerdì della prima settimana in cui mi sono insediato, quando sono stato invitato al Museo del violino». Ottavio Aragona, da poco più di un mese alla guida della Questura al posto del collega Michele Davide Sinigaglia, elenca i punti di forza del suo impegno in una lunga intervista al nostro settimanale. Al primo posto «la prevenzione», dice, che «si realizza attraverso uno sforzo sinergico di tutte le forze di polizia, dello Stato e delle amministrazioni territoriali». Necessaria a questa azione è il «fare rete». Una rete, è convinto Aragona, «di cui deve far parte anche il cittadino, che ne è fruitore ma anche protagonista, attraverso la collaborazione con le Istituzioni». In che modo, però, la si mette in atto? «Attraverso il controllo del territorio», risponde il questore, «che deve essere sicuramente intensificato, dall’altro va garantita la predisposizione di servizi aggiuntivi per elevare la percezione di sicurezza dei cittadini».
Aragona parla anche di ciò che ha trovato insediandosi nella nostra città e nella sede della Questura, pur precisando che «a pochi iorni dal mio insediamento è prematuro esprimere valutazioni. Sicuramente è un contesto diverso, sotto molti punti di vista, da quello di Lecco, da cui provengo. Ma i fenomeni di criminalità diffusa sono simili, anche se ovviamente vanno contestualizzati». Donne e uomini al suo comando hanno mostrato subito «dedizione e professionalità». Sono convinto, ha detto Aragona, «che, insieme alle specialità della Polizia di Stato che operano in questo territorio, polizia stradale, polizia ferroviaria e polizia postale, si possa elevare in maniera veramente significativa il livello di sicurezza reale e anche percepito dalla popolazione»...
Aragona parla anche di ciò che ha trovato insediandosi nella nostra città e nella sede della Questura, pur precisando che «a pochi iorni dal mio insediamento è prematuro esprimere valutazioni. Sicuramente è un contesto diverso, sotto molti punti di vista, da quello di Lecco, da cui provengo. Ma i fenomeni di criminalità diffusa sono simili, anche se ovviamente vanno contestualizzati». Donne e uomini al suo comando hanno mostrato subito «dedizione e professionalità». Sono convinto, ha detto Aragona, «che, insieme alle specialità della Polizia di Stato che operano in questo territorio, polizia stradale, polizia ferroviaria e polizia postale, si possa elevare in maniera veramente significativa il livello di sicurezza reale e anche percepito dalla popolazione»...
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00:00|October 30, 2024
Laura Bosio
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