
Punta tutto (o quasi) sul restituire un ruolo di collettore tra i territori, Roberto Mariani, quando parla del compito che lo attende come presidente della Provincia di Cremona. Nell’intervista che ha rilasciato al nostro settimanale, il sindaco di Stagno Lombardo, che lo scorso 29 settembre ha battuto il concorrente del Centrodestra, Alberto Sisti, ha rimarcato l’esigenza registrata tra gli amministratori locali di avere un soggetto istituzionale «che ascolti i problemi». Ecco perché il suo primo impegno sarà volto a «ricreare una coesione territoriale». Se si portano avanti delle istanze comuni, dice Mariani, «da Spineda a Spino d’Adda, si acquisisce un peso differente. Questo è il principale lavoro da fare. Naturalmente, negli ultimi anni sono state fatte anche cose importanti, come il recupero di fondi del Pnrr stanziati sull’edilizia scolastica, grazie ai quali sono in corso importanti lavori in tutte le scuole superiori».
Si è soffermato molto, il neopresidente, sui temi caldi che interessano il territorio: dalle infrastrutture, come il raddoppio ferroviario, la Cremona-Mantova, le tangenziali di Soresina e Casalmaggiore, fino al contenimento degli ungulati, un’emergenza che svela un nodo cui porre presto rimedio: «La guerra la si fa coi soldati, e purtroppo abbiamo un organico della Polizia Provinciale molto ridotto: solo otto agenti. Si dovrà fare una riflessione sul potenziamento». Mariani non sfugge alla richiesta di un commento sul “caso politico” esploso nel Centrodestra, dopo che alcuni voti di amministratori di Fratelli d’Italia sono finiti sul suo nome: «Al di là di quanto possano sostenere alcuni, che parlano di tradimenti, direi che c’è stata una espressione di gradimento sul candidato che va oltre il discorso politico». Lo dice uno che, perlatro, «non è iscritto ad alcun partito da oltre 20 anni» e nella giunta del comune che amministra si avvale della collaborazione di persone non strettamente della sua parte politica...
Si è soffermato molto, il neopresidente, sui temi caldi che interessano il territorio: dalle infrastrutture, come il raddoppio ferroviario, la Cremona-Mantova, le tangenziali di Soresina e Casalmaggiore, fino al contenimento degli ungulati, un’emergenza che svela un nodo cui porre presto rimedio: «La guerra la si fa coi soldati, e purtroppo abbiamo un organico della Polizia Provinciale molto ridotto: solo otto agenti. Si dovrà fare una riflessione sul potenziamento». Mariani non sfugge alla richiesta di un commento sul “caso politico” esploso nel Centrodestra, dopo che alcuni voti di amministratori di Fratelli d’Italia sono finiti sul suo nome: «Al di là di quanto possano sostenere alcuni, che parlano di tradimenti, direi che c’è stata una espressione di gradimento sul candidato che va oltre il discorso politico». Lo dice uno che, perlatro, «non è iscritto ad alcun partito da oltre 20 anni» e nella giunta del comune che amministra si avvale della collaborazione di persone non strettamente della sua parte politica...
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00:00|October 9, 2024
Laura Bosio
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- Politica