

Attualità
Tra i pochi corsi al mondo del suo genere, ha permesso ad altri cinque giovani di conquistare il prestigioso traguardo
La laurea in Agricultural Engineering al Politecnico di Cremona
Martedì 10 dicembre sono stati proclamati 5 nuovi Ingegneri dell’Agricoltura. Questi laureandi si sono aggiunti ai 10 che hanno conseguito il titolo nel 2024 per un totale di 15. Si tratta dei primissimi in Italia, che si distinguono per rappresentare una nuova figura professionale, che potrà sostenere l’esame di stato sia per l’albo dell’Ordine degli Ingegneri che per l’albo dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali.
L’ingegnere dell’Agricoltura è infatti in grado di gestire aspetti complessi della produzione agricola e agro-industriale e di coniugare l’innovazione tecnologica in ambito agrario e delle produzioni animali con l’incremento del livello di sostenibilità e della sicurezza alimentare.
Grazie ad una formazione multidisciplinare, che risponde ad un crescente bisogno formativo da parte del mondo del lavoro, questi laureati hanno le competenze tanto ricercate dalle aziende del settore che non aspettano il giorno della laurea per offrire loro un posto di lavoro, ma li assumono ancora prima della chiusura del loro percorso universitario come è successo a Mattia. «Lavoro nel settore degli impianti fotovoltaici - ha spiegato- e durante il colloquio il mio percorso di Laurea Magistrale ha suscitato molto interesse, soprattutto per il contributo che avrei potuto portare nel campo dell’agrivoltaico. Si tratta di un settore promettente, di cui si parla spesso, ma che ancora oggi affronta sfide operative e un certo scetticismo»...
L’ingegnere dell’Agricoltura è infatti in grado di gestire aspetti complessi della produzione agricola e agro-industriale e di coniugare l’innovazione tecnologica in ambito agrario e delle produzioni animali con l’incremento del livello di sostenibilità e della sicurezza alimentare.
Grazie ad una formazione multidisciplinare, che risponde ad un crescente bisogno formativo da parte del mondo del lavoro, questi laureati hanno le competenze tanto ricercate dalle aziende del settore che non aspettano il giorno della laurea per offrire loro un posto di lavoro, ma li assumono ancora prima della chiusura del loro percorso universitario come è successo a Mattia. «Lavoro nel settore degli impianti fotovoltaici - ha spiegato- e durante il colloquio il mio percorso di Laurea Magistrale ha suscitato molto interesse, soprattutto per il contributo che avrei potuto portare nel campo dell’agrivoltaico. Si tratta di un settore promettente, di cui si parla spesso, ma che ancora oggi affronta sfide operative e un certo scetticismo»...
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00:00|December 12, 2024