Il risultato più bello, quello per cui andar fieri, è scritto sul viso degli ospiti. Al netto di una fatica comprensibile ad accettare una condizione di fragilità e una lontananza dai luoghi familiari, c’è un benessere che si coglie nell’espressione degli occhi. È merito di una qualità dell’assistenza che è il primo, vero biglietto da visita di Cremona Solidale, azienda speciale comunale i cui vertici, mercoledì scorso, hanno presentato i contenuti del Bilancio Sociale 2024. La novità più attesa, però, almeno per i tanti che gremivano sala Coppetti, era la figura di Stefano Gariano, nuovo direttore generale, presente ma non intervenuto nel momento della presentazione, che assumerà ufficialmente l’incarico da settembre.

Raccontiamo i numeri, innanzitutto. Simona Gentile, dg facente funzione e direttore sanitario, ha parlato di aumento dei servizi domiciliari che hanno toccato, lo scorso anno, quota 13mila accessi. Sono stati invece 415 gli appuntamneti e 313 i pazienti presi in carico dall’ambulatorio geriatrico, al suo primo anno di attività, abilitato anche all’erogazione di prestazioni come Cdcd (Centro Disturbi Cognitivi e Demenze)...

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