Torna la rubrica "Hai detto podcast?" curata da Cristiano Guarneri sulle serie podcast più seguite
Nel 2008 Israele inizia a Gaza la campagna militare “Piombo fuso”. L’obiettivo è colpire Hamas. Qualunque ingresso nella Striscia è impedito. Vittorio Arrigoni, detto Vik, vi si trova da qualche mese. Attivista umanitario, scrittore, in quel momento collabora a Il Manifesto. È l’unico cronista sul campo dall’inizio dell’operazione militare israeliana, i suoi reportage ottengono notorietà internazionale e il suo blog, Guerrilla Radio, all’epoca è il più visitato in Italia. È in quell’occasione che conia un invito rimasto famoso e usato ancora oggi: “Stay human” (Restiamo umani).
Di Vik colpisce l’intera sua parabola umana, non solo quella professionale. La racconta Samuele Sciarrillo nelle sei puntate della serie “Le Ali di Vik” podcast uscito nel 2021. Una ricostruzione documentata attraverso i racconti della madre, Egidia, donna dal grande impegno civico; di chi lo ha avuto come amico; della compagna; del corrispondente da Gerusalemme per Il Manifesto, Michele Giorgio.
Vittorio è un’anima inqueta. Bulciago, dov’è nato e cresciuto, gli sta stretto. A vent’anni dice ai suoi: «Ho bisogno di andare, aiutatemi ad andare». Lì, comincia il suo peregrinare per il mondo, mai “a caso”, sempre visitando i punti più feriti, dove si mette a servizio degli altri. Grande capacità di restare sempre lucido, attratto dalle storie e dalle vicende umane più ingiuste, un sognatore e un uomo coraggioso. Lo muovono gli ideali di pace, di giustizia, di uguaglianza. Samuele Sciarrillo torna sui passi dell’esistenza di Vik e (...).
Di Vik colpisce l’intera sua parabola umana, non solo quella professionale. La racconta Samuele Sciarrillo nelle sei puntate della serie “Le Ali di Vik” podcast uscito nel 2021. Una ricostruzione documentata attraverso i racconti della madre, Egidia, donna dal grande impegno civico; di chi lo ha avuto come amico; della compagna; del corrispondente da Gerusalemme per Il Manifesto, Michele Giorgio.
Vittorio è un’anima inqueta. Bulciago, dov’è nato e cresciuto, gli sta stretto. A vent’anni dice ai suoi: «Ho bisogno di andare, aiutatemi ad andare». Lì, comincia il suo peregrinare per il mondo, mai “a caso”, sempre visitando i punti più feriti, dove si mette a servizio degli altri. Grande capacità di restare sempre lucido, attratto dalle storie e dalle vicende umane più ingiuste, un sognatore e un uomo coraggioso. Lo muovono gli ideali di pace, di giustizia, di uguaglianza. Samuele Sciarrillo torna sui passi dell’esistenza di Vik e (...).
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00:00|September 12, 2024
Cristiano Guarneri