Oggi che la società contemporanea ci impone di assecondare i suoi ritmi sempre più frenetici, ricercare nell’Arte - intesa nelle sue molteplici declinazioni - un appiglio sicuro al quale aggrapparci per non cedere a un senso di profonda vertigine appare un esercizio tutt’altro che trascurabile. Una valutazione, quest’ultima, che muove dall’attenta osservazione delle opere (ben quaranta, in totale) di cui sui compone “La benedizione del chiodo”, la mostra allestita - fino al prossimo 1° giugno - nel chiostro della chiesa di Sant’Abbondio, a Cremona. Ne è assoluto protagonista Graziano Carotti, che attraverso l’esposizione delle sue splendide sculture ci (ri)avvicina alla Bellezza offrendo d’accompagnarci in un viaggio appassionante. Immersi in una cornice di sicura fascinazione, non possiamo che rimanere strabiliati dinanzi alla cifra stilistica dell’artista concittadino,...

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