La scrittura non da intendere esclusivamente come un esercizio stilistico (per quanto nobile esso sia), bensì come la profonda espressione di sé e della propria personalità. Ecco, allora, che le parole sono da mettere in fila, ordinare e intrecciare con eleganza perché si desidera evidenziare la volontà di raccontarsi agli altri, manifestando la gioia dell’interazione, della comunione e della condivisione con il prossimo (sia dentro che fuori il nucleo della propria amata famiglia). È il principio da cui muove “Istanti - 4 storie brevi”, la raccolta di racconti (proposta dalla casa editrice “Cremonabooks” nella neonata collana “Giovani voci”) con cui Marta Compiani porta con orgoglio il proprio nome sugli scaffali delle librerie. Un esordio brillante e nient’affatto inatteso, in virtù dell’abilità e dalla pervicacia dimostrate dall’autrice concittadina, che per quattro anni consecutivi ha preso parte al Concorso letterario “Città di Cremona” palesando una prosa delicata, oltremodo ficcante....

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