Intervista a Phil Holland, tra concerti, colonne sonore e "Divertimento Academy". Cresciuta in Scozia, abita vicino a Crema: «Arrivata per sbaglio, ora mi sento a casa»
Arpa, violino e voce. Versatilità e talento, che si sono riversati in quelle che sono le sue passioni e professioni: l’attività concertistica e l’insegnamento. Phil Holland, nata nel 1966 da genitori irlandesi e scozzesi, è cresciuta in Scozia, dove ha iniziato il suo percorso formativo; una strada che è passata per alcune significative tappe, come la “Royal Academy of Music” di Londra, dove ha studiato pianoforte, violino e voce, fino all’arrivo in Italia, dove a fondato e diretto la “Divertimento Academy”, tra Crema e Cremona.
La carriera concertistica, invece, si è sviluppata in tutta Europa, passando anche per il Celtic Music Festival di Ostiano, dove è tornata, lo scorso 28 giugno, vent’anni dopo l’ultima volta.
Partiamo della sua storia. Come è arrivata in Italia?
«Nel 1988, un flautista della “London Simphony Orchestra” mi ha chiamato chiedendomi se volevo andare a suonare con un’orchestra sinfonica per un mese. Io ho detto di sì, ma quando mi ha informato riguardo alla destinazione, causa la pronuncia inglese, non capivo se sarei finita a Parma o a Palma (di Maiorca, nda). Ho scoperto solo in aeroporto quale fosse la destinazione, quando ho ricevuto i biglietti per il volo.
Sono arrivata quasi per sbaglio, ma l’Italia mi è piaciuta talmente tanto che ho scelto di restare. La sentivo come se fosse il Paese del mio spirito. Dopo tre o quattro anni nell’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna, la “Arturo Toscanini”, sono venuta a vivere a Crema»...
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20:49|July 10, 2025