PAF: da Casalmaggiore e dintorni, arrivano i Koomari
Una band con radici profonde nella Bassa Padana, a Casalmaggiore (CR), ma i cui membri sono sparsi per tutta Italia da Torino a Roma. I Koomari - il cui nome è una specie di crasi tra Kumari (divinità-bambina nepalese) e comari (termine che significa diverse cose in base alla regione ma con cui generalmente si indicano le donne paesane legate da rapporti di vicinato/amicizia) - sono pronti ad aprire, questa sera, nel cortile Federico II, la serata musicale del Porte Aperte Festival.
«Abbiamo iniziato il nostro percorso suonando del funk contaminato da elementi di rock psichedelico e coretti sbarazzini. Ma siamo agnostici in termini di generi», spiega Michele Veneziano, chitarra, voce e - insieme al cantante Leonardo
Visioli, Luca Bernardi alle tastiere, Marco Goi al basso, Tommaso Frassanito alla batteria, al chitarrista Giuseppe Anversa e alla new entry Gabriele Busi - anima dei Koomari. «Siamo in 7 - aggiunge - ma siamo una famiglia aperta a cui fa sempre piacere avere nuove persone coinvolte».
Siete attivi nella Bassa. Con la città di Cremona, invece, artisticamente parlando, quale rapporto avete?
«Il nostro rapporto con la Bassa è radicale e radicato. Qui alcuni di noi hanno fondato Risorgiva Dischi, che è la nostra etichetta, con cui abbiamo messo in rete un po’ di artisti sul territorio, accomunati proprio dalla Bassa e dal suo fiume,...
«Abbiamo iniziato il nostro percorso suonando del funk contaminato da elementi di rock psichedelico e coretti sbarazzini. Ma siamo agnostici in termini di generi», spiega Michele Veneziano, chitarra, voce e - insieme al cantante Leonardo
Visioli, Luca Bernardi alle tastiere, Marco Goi al basso, Tommaso Frassanito alla batteria, al chitarrista Giuseppe Anversa e alla new entry Gabriele Busi - anima dei Koomari. «Siamo in 7 - aggiunge - ma siamo una famiglia aperta a cui fa sempre piacere avere nuove persone coinvolte».
Siete attivi nella Bassa. Con la città di Cremona, invece, artisticamente parlando, quale rapporto avete?
«Il nostro rapporto con la Bassa è radicale e radicato. Qui alcuni di noi hanno fondato Risorgiva Dischi, che è la nostra etichetta, con cui abbiamo messo in rete un po’ di artisti sul territorio, accomunati proprio dalla Bassa e dal suo fiume,...
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00:00|June 5, 2025