Nuovo appuntamento con la rubrica "L'altro violino"
Devo riconoscere, a distanza di anni, che l’idea dell’amico Fausto Cacciatori era buona. La formattazione, però, si è lasciata molto a desiderare. Mi riferisco all’iniziativa di realizzare, una ventina di anni fa, una statua del sommo liutaio Antonio Stradivari davanti alla libreria <+S CORSIVO>Cremonabooks<+S TONDO>, allora situata in largo Boccaccino, per emulare l’effetto fortemente attrattivo su turisti e avventori generato per esempio dalla statua della Sirenetta a Copenaghen, la città di Andersen, piuttosto che dalla statua di Pessoa a Lisbona. Il primo difetto di formattazione dello Strad cremonese, rispetto agli illustri esempi internazionali citati, è il materiale utilizzato, un materiale plastico - diciamo resina, per nobilitarlo - che da subito ha mostrato la sua vulnerabilità.
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 19 GIUGNO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
00:00|June 12, 2025
Roberto Codazzi