"Le traiettorie dell'anima" il nuovo libro di don Bruno Bignami e Anna Vinci

Ai tempi dei messaggi stringati e “vocali” di corsa, queste lettere sembrano scritte a mano, e ne conservano tutta la poesia e l’umanità. Uno scambio di corrispondenza in cui si trova il tempo giusto da dedicare all’interlocutore e a se stessi in un dialogo vero, un ascolto autentico. Parole dense lasciano un segno che si fa “sentiero”. Ad ogni lettera (o tappa), un piccolo passo avanti nell’analisi di questi nostri tempi bui, di noi stessi e del destino che ci accomuna come esseri umani. Fosse semplice, non lo è, e però si percepisce lo sforzo della ricerca e il bisogno di condividerlo: davanti agli stessi interrogativi, si seguono “le traiettorie dell’anima”, sostenute o meno dalla fede.
E il dialogo è alla base del libro scritto da don Bruno Bignami e Anna Vinci - Le traiettorie dell’anima. Il silenzio di Dio e degli Innocenti, ed. Lindau -; un dialogo che è frutto di anni di conoscenza, di scambio di impressioni e di studio, a partire dalla ricerca su Tina Anselmi, politica e partigiana...
E il dialogo è alla base del libro scritto da don Bruno Bignami e Anna Vinci - Le traiettorie dell’anima. Il silenzio di Dio e degli Innocenti, ed. Lindau -; un dialogo che è frutto di anni di conoscenza, di scambio di impressioni e di studio, a partire dalla ricerca su Tina Anselmi, politica e partigiana...
La bambina che ci guarda dalla copertina del libro “Le traiettorie dell’anima” (ed. Lindau) di Anna Vinci e don Bruno Bignami, sembra interrogarci sul mondo che stiamo lasciando alle nuove generazioni.
Anna e don Bruno, il vostro dialogo tra le pagine del libro sembra chiederci conto se abbiamo fatto il possibile per migliorare il mondo di oggi.
Bruno Bignami: «La foto di copertina è stata scattata nel Chiapas, in Messico. La bambina rappresenta le nuove generazioni, verso le quali abbiamo un debito enorme. A loro stiamo consegnando un mondo inquinato e con trasformazioni irreversibili dal punto di vista climatico. Alle giovani generazioni trasmettiamo logiche violente di potere: il comando corrisponde al diritto di fare quel che si vuole. Sganciato dal bene comune il potere è meschinità all’ennesima potenza....
Anna e don Bruno, il vostro dialogo tra le pagine del libro sembra chiederci conto se abbiamo fatto il possibile per migliorare il mondo di oggi.
Bruno Bignami: «La foto di copertina è stata scattata nel Chiapas, in Messico. La bambina rappresenta le nuove generazioni, verso le quali abbiamo un debito enorme. A loro stiamo consegnando un mondo inquinato e con trasformazioni irreversibili dal punto di vista climatico. Alle giovani generazioni trasmettiamo logiche violente di potere: il comando corrisponde al diritto di fare quel che si vuole. Sganciato dal bene comune il potere è meschinità all’ennesima potenza....
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00:00|May 29, 2025
Carla Parmigiani