Sicurezza sui mezzi pubblici, Angelo Laface: Non possiamo più tollerare che chi lavora al servizio della collettività debba vivere nella paura di subire aggressioni»
Un decreto recente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevede che entro il 31 dicembre 2025 tutte le aziende che gestiscono servizi di trasporto pubblico locale dovranno installare, sui mezzi, per facilitare e garantire un maggiore sicurezza, dispositivi autonomi e indipendenti dal veicolo. Si tratta di due dispositivi: il primo, finalizzato alla geolocalizzazione del veicolo e alla chiamata d’emergenza da parte del conducente, da installare entro fine anno; il secondo, in via sperimentale, a partire da inizio 2027, consiste in una vera e propria bodycam adibita alla registrazione.
A commentare le novità è Angelo Laface, segretario del presidio Fit-Cisl di Cremona.
Che giudizio dà di questa norma?
«Era una misura attesa e fondamentale, che potrà finalmente contribuire in modo concreto a prevenire e contrastare le troppe aggressioni che negli ultimi anni hanno colpito autisti e controllori, spesso lasciati soli ad affrontare situazioni critiche. È inoltre un risultato importante che premia la costanza della nostra azione sindacale e che, soprattutto, risponde alle reali esigenze del personale viaggiante. Non possiamo più tollerare che chi lavora al servizio della collettività debba vivere nella paura di subire aggressioni. Il provvedimento del MIT rappresenta il riconoscimento concreto del lavoro svolto dal sindacato in questi anni. Ora vigileremo affinché le aziende rispettino pienamente le scadenze e dotino i mezzi di tutti i dispositivi previsti dal decreto»...
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16:34|July 11, 2025
Mauro Taino