Dichiarazione del Commissario Christos Stylianides in seguito al terremoto in Italia
Il Commissario Stylianides ha espresso solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto e alle autorità italiane, ribadendo la disponibilità dell'Europa a fornire assistenza tramite i servizi di gestione delle emergenze dell'Ue.
Per saperne di più: http://ec.europa.eu/italy/news/20161027_terremoto_it
Il Commissario Stylianides ha espresso solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto e alle autorità italiane, ribadendo la disponibilità dell'Europa a fornire assistenza tramite i servizi di gestione delle emergenze dell'Ue.
Per saperne di più: http://ec.europa.eu/italy/news/20161027_terremoto_it
La nuova politica spaziale della Commissione pone l'accento sul miglioramento della vita quotidiana delle persone e sul rafforzamento della competitività dell'Europa
L'Unione europea ha avanzato una proposta per una nuova politica spaziale, la Strategia Spaziale per l'Europa, che promuoverà nuovi servizi e sosterrà il primato europeo in questo settore. L'obiettivo è quello di permettere a un'industria forte e competitiva, che crea posti di lavoro e opportunità commerciali per gli imprenditori, di rispondere alla crescente concorrenza globale promuovendo il primato dell'Europa nel settore e aumentare la sua quota sui mercati mondiali delle attività spaziali.
Per saperne di più: http://ec.europa.eu/italy/20161026_politicaspaziale_it
L'Unione europea ha avanzato una proposta per una nuova politica spaziale, la Strategia Spaziale per l'Europa, che promuoverà nuovi servizi e sosterrà il primato europeo in questo settore. L'obiettivo è quello di permettere a un'industria forte e competitiva, che crea posti di lavoro e opportunità commerciali per gli imprenditori, di rispondere alla crescente concorrenza globale promuovendo il primato dell'Europa nel settore e aumentare la sua quota sui mercati mondiali delle attività spaziali.
Per saperne di più: http://ec.europa.eu/italy/20161026_politicaspaziale_it
Eurostat pubblica dati sugli immigrati di seconda generazione
Eurostat ha pubblicato negli articoli "Statistics explained" i risultati di alcune indagini riguardo gli immigrati di seconda generazione nell'Unione europea, per quanto concerne l'istruzione, il lavoro e le relative differenze con gli immigrati di prima generazione; questi risultano avere un livello di istruzione elevato e sono ben integrati nel mondo del lavoro.
Per saperne di più: http://ec.europa.eu/italy/news/20161028_eurostat_immigrati_it
Eurostat ha pubblicato negli articoli "Statistics explained" i risultati di alcune indagini riguardo gli immigrati di seconda generazione nell'Unione europea, per quanto concerne l'istruzione, il lavoro e le relative differenze con gli immigrati di prima generazione; questi risultano avere un livello di istruzione elevato e sono ben integrati nel mondo del lavoro.
Per saperne di più: http://ec.europa.eu/italy/news/20161028_eurostat_immigrati_it
Dichiarazione del Primo Vice presidente Timmermans e dei Commissari Thyssen e Jourová sulla Giornata Europea dell'Equità Salariale
Il 3 Novembre è la Giornata Europea dell'Europea dell'Equità Salariale, che rappresenta il numero di giorni, di ore di lavoro femminile non remunerato trascorsi dal primo gennaio a causa del divario salariale di genere. Questo dimostra che in Ue le donne sono lontane dalla parità: non soltanto per una stessa mansione gli uomini sono in media pagati di più, ma le donne lavorano generalmente in settori con una retribuzione mediamente più bassa; inoltre, le donne leader rappresentano meno del 5% in Europa. Questo rappresenta uno spreco di talenti femminili. La Commissione Europea si impegna a chiudere questo divario, in particolare creando le condizioni per bilanciare vita lavoragtiva e familiare.
Per saperne di più: http://europa.eu/rapid/press-release_STATEMENT-16-3578_en.htm
Il 3 Novembre è la Giornata Europea dell'Europea dell'Equità Salariale, che rappresenta il numero di giorni, di ore di lavoro femminile non remunerato trascorsi dal primo gennaio a causa del divario salariale di genere. Questo dimostra che in Ue le donne sono lontane dalla parità: non soltanto per una stessa mansione gli uomini sono in media pagati di più, ma le donne lavorano generalmente in settori con una retribuzione mediamente più bassa; inoltre, le donne leader rappresentano meno del 5% in Europa. Questo rappresenta uno spreco di talenti femminili. La Commissione Europea si impegna a chiudere questo divario, in particolare creando le condizioni per bilanciare vita lavoragtiva e familiare.
Per saperne di più: http://europa.eu/rapid/press-release_STATEMENT-16-3578_en.htm
00:00|November 6, 2016