Il notaio Giovanni Barbaglio: «Una figura che richiede da sempre capacità, attenzione e pazienza»
In un contesto giuridico in costante evoluzione, dove la digitalizzazione, la mobilità internazionale e l’emergere di nuovi bisogni economico-sociali ridefiniscono ruoli e competenze, la figura del notaio continua a essere un punto di riferimento per la tutela dei diritti e la certezza degli atti. Giovanni Barbaglio, professionista di lunga esperienza ripercorre l’evoluzione del notariato, riflette sul valore della formazione, sul rapporto tra generazioni e sull’importanza, oggi più che mai, di una cultura giuridica solida, condivisa e integrata.
Dottor Barbaglio, come è cambiata la professione in questi anni?
«Io sono della vecchia guardia, e secondo me la professione, nei suoi aspetti istituzionali, non è cambiata. Non facciamo nulla di diverso rispetto a ciò che abbiamo sempre fatto. Ci siamo solo complicati un po’ la vita, perché le nuove operatività richieste dal mondo economico, dalla società e dalle stesse esigenze dei cittadini ci hanno — non voglio dire obbligato — ma comunque portato a implementare una serie di studi, ricerche, competenze e approfondimenti, per esempio in ambito informatico o nel diritto internazionale privato. Un tempo erano materie marginali, quasi latenti, mentre oggi, con la mobilità delle persone, il diritto internazionale privato è diventato un ambito al quale dobbiamo prestare molta attenzione. È, a tutti gli effetti, un’evoluzione della professione...
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15:16|July 25, 2025
Mauro Taino