Le sorelle Anna e Rita Garavelli conducono l'azienda che produce la terra dei campi da tennis più prestigiosi
Piccolo e ordinato, inserito in quella porzione di pianura cremonese silenziosamente protesa verso il confine mantovano, il Comune di Torre de’ Picenardi oggi conosce, con giustificato orgoglio, la ribalta internazionale. Il merito è da attribuire a un’azienda — “Terre Davis”, gestita con pieno successo dalle sorelle gemelle Anna e Rita Garavelli — che produce quel meraviglioso e assai prezioso “oro rosso” che viene depositato sui campi da tennis sopra i quali i più grandi campioni si sfidano a duello a colpi di racchetta. Dal Foro Italico agli impianti dell’Australian Open, fino al Campo Privato del Palazzo Reale di Abu Dhabi e al Tennis Club di Atene: sedi di assoluto prestigio planetario arricchite da un tipo di terra, a suo modo, senz’altro unica al mondo.
Anna, lei (responsabile del marketing) e Rita (responsabile dell’Amministrazione e dell’approvvigionamento) siete al timone di un’azienda che ha una sua precisa specificità: è l’emblema di un territorio le cui cascine — sovente tanto fatiscenti da essere destinate al crollo — offrono a “Terre Davis” una ghiotta opportunità di business su scala globale.
«La provincia di Cremona, in passato, abbondava di fornaci che producevano mattoni di un colore perfettamente riconoscibile, giustificato dalla presenza di ossido di ferro. Una caratteristica straordinaria, che da tempo rende florida la nostra attività. Quando una cascina necessita di un’operazione (sia essa totale oppure parziale) di demolizione, ecco che i nostri fornitori a noi si rivolgono portando direttamente in azienda migliaia di mattoni (fatti a mano e impastati con l’argilla del fiume Po) che provvediamo a lavorare. La materia prima subisce un processo di frantumazione ed è perfetta per quanto concerne il drenaggio, l’elasticità e la compattezza».
Nata esattamente cinquant’anni fa grazie a una felice intuizione di papà Umberto, “Terre Davis” si distingue anche per l’ecosostenibilità: la magica polvere rossa prodotta ed esportata in ogni angolo del mondo, infatti, si caratterizza anche per la sua essenzialità.
«È proprio questo il suo punto di forza: non aggiungiamo leganti, né coloranti né tanto meno prodotti chimici. Quello che i fornitori ci propongono viene selezionato, separato da eventuali impurità, macinato, insacchettato e reso disponibile per la spedizione ai nostri clienti».
Grazie ai recenti ed esaltanti allori ottenuti da campioni quali, per esempio, Jannik Sinner oppure Jasmine Paolini, il tennis è divenuto uno sport oltremodo popular. La terra rossa, in particolare, si dimostra una superficie molto apprezzata da chi pratica lo sport della racchetta: questo perché, a suo avviso?
«A differenza del cemento e dell’erba, la terra rende il campo drenante ed elastico favorendo in questo modo una “filosofia” di (...)».

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18:04|July 25, 2025
Fabio Canesi