Daniela Vivero, dall'Equador a Cremona, iscritta a Sustainable Food Systems
Man mano che la Cremona universitaria fiorisce, aumenta l’appetibilità della città agli occhi degli studenti fuorisede, tra cui gli stranieri che scelgono di svolgere un anno all’estero. A questa categoria appartiene Daniela Vivero, ecuadoriana di Quito, che sta frequentando ora, presso l’Università Cattolica, il corso di Sustainable Food Systems, primo step per ottenere la double degree.
Come mai la scelta di proseguire gli studi a Cremona?
«Dopo aver lavorato a contatto con alcune comunità indigene in Ecuador, e attraverso il mio ultimo lavoro, ho deciso di specializzarmi in programmi che migliorino la nutrizione e il benessere generale della popolazione. Cremona era una delle mete previste dal programma: l’infrastruttura del campus è nuova, e penso che promuovere la città come luogo per ospitare questo tipo di percorsi accademici sia una buona mossa».
I pro e i contro della nostra città per una studentessa fuorisede?
«Vantaggi: puoi spostarti a piedi ovunque. Inoltre, mi ha stupito la facilità con cui è possibile accedere all’arte e alla cultura. Come contro, i collegamenti ferroviari con le altre città sono difficoltosi, spesso (...)».
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17:02|July 18, 2025
Redazione Cremona