Indispensabili, ancora oggi, al profilo (non solo panoramico) della città
Era il dicembre 1969 quando la Libreria Renzi editava il minuscolo e prezioso libretto I campanili di Cremona a cura di Franca Renzi Corna con fotografie di Ezio Quiresi (stampato dall’Industria Grafica Pizzorni in n. 999 copie numerate, io ho il n. 42, nda) nell’inconsueto mini formato di 8 cm x 12 cm altezza. Allora le librerie erano piccoli circoli culturali informali, luoghi di incontri non solo programmati, oltre che sede di qualche evento organizzato (presentazioni, piccole mostre d’arte). E non era difficile migrare dall’una all’altra, magari continuando una conversazione interrotta da poche centinaia di metri. E i più piccoli, ai quali appartenevo, erano avidamente a lezione di notizie cremonesi, di sdegni temperati dal dialetto, ma soprattutto di intelligenza (ovvero la capacità di capire) e di ironia (ovvero della leggerezza nel sottolineare un’altra verità). Dal ricordo di quel Corso Garibaldi 22 e di quelle paginette rigide, un po’ incurvate dal tempo e con la spirale ormai rinsecchitta, fragilissima (non scherziamo, parlo del libro, non è un autoritratto), come omaggio a una stagione non troppo lontana solo nel tempo, riprendiamo qualche immagine e qualche frase per seguire quelle linee che si contendono ancora oggi una parte di panorama urbano che gli sguardi quasi non cercano più. Elda Fezzi, la “regina” dei critici d’arte, scriveva nell’introduzione: “L’architettura contemporanea, anche nelle sue scarne manifestazioni cremonesi, è tornata all’idea prima delle campane di S. Benedetto da Nola, scartando il supporto dispendioso e ormai anacronistico della «torre». La celletta campanaria della chiesa di S. Antonio è ridotta ad un semplice archetto di sostegno, riprendendo un motivo tipico dei conventi; i tralicci di ferro della chiesa di Cristo Re o della provvisoria parrocchiale del quartiere Giuseppina, dedicata alla Beata Vergine di Caravaggio, fanno pensare solo al collegamento elettrico tra il disco-concerto di campane e l’altoparlante. Ciò che importa, ormai, è la specifica funzione delle campane...
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12:12|July 25, 2025
Eugenio Bettinelli