Al circolo “Al Tennis” di via Sinigaglia che sabato 26 gennaio ha esordito con un’esibizione dimostrativa degli atleti della Canottieri Baldesio di Cremona. Gerevini (presidente del circolo): «Siamo molto soddisfatti. Per il nostro territorio un servizio in più di qualità grazie anche al supporto della Baldesio»

Grande successo stamattina all’inaugurazione della Scuola di tennis in carrozzina tenutasi al circolo “Al Tennis” di via Sinigaglia a Crema, che sarà sede ufficiale dell’attività sportiva. A rendere ancora più speciale la giornata inaugurale è stata l’esibizione dimostrativa degli atleti della società cremonese Canottieri Baldesio.
«Vedere correre in campo questi atleti a bordo della loro quattroruote è un vero piacere» ha detto il Presidente del circolo “Al Tennis”, Fabiano Gerevini. «Ma sono ancora più contento di poter dare ufficialmente il via, insieme a loro, a questa nuova avventura del tennis in carrozzina anche a Crema».
Nata nel 2008 a Cremona la Baldesio negli anni ha raggiunto livelli d’eccellenza e oggi è pronta a fare da “guida” agli allenatori e agli allievi del circolo di Crema. «È una nuova esperienza anche per me» dice Maura Cavagna, maestra di tennis del centro sportivo di via Sinigaglia. «Sono pronta a dare il massimo. Questo corso sarà una grande opportunità per i ragazzi disabili, per fare sport, e per incrementare la fiducia in se stessi».
Nata nel 2008 a Cremona la Baldesio negli anni ha raggiunto livelli d’eccellenza e oggi è pronta a fare da “guida” agli allenatori e agli allievi del circolo di Crema. «È una nuova esperienza anche per me» dice Maura Cavagna, maestra di tennis del centro sportivo di via Sinigaglia. «Sono pronta a dare il massimo. Questo corso sarà una grande opportunità per i ragazzi disabili, per fare sport, e per incrementare la fiducia in se stessi».
Presente all’inaugurazione anche Pierangelo Santelli, presidente regionale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico): «Credo che questo corso a Crema sia una grande opportunità per tutti, disabili e normodotati. Mi auguro che serva anche ad incrementare la sensibilità delle persone e delle istituzioni nei riguardi dello sport paralimpico». Con Santelli anche Giuseppe Bresciani, delegato provinciale del CIP che ha aggiunto: «Fare sport oggi per i disabili non è solo un diritto, ma anche un dovere perché permette loro di scoprire e mettere in mostra la propria personalità, di prefiggersi degli obiettivi, di avere fiducia in se stessi».
Estremamente soddisfatto anche Claudio Pedrazzini, membro della giunta regionale del CONI: «Il CONI da sempre promuove e sostiene progetti come questo che favoriscono l’attecchire nei vari territori della cultura dello sport. Complimenti al circolo e a Gerevini, nostro delegato provinciale che ha dimostrato una grande sensibilità nel farsi promotore di quest’ iniziativa che a Cremona va alla grande».
Anche il Sindaco di Crema, Stefania Bonaldi ha apprezzato l’iniziativa: «Ci complimentiamo con il circolo “Al Tennis” per questa brillante intuizione, che consentirà a molte persone in sedia a rotelle di avvicinarsi ad uno sport importante. Grazie perché con questa iniziativa ci ricordate quanto l’attività sportiva sia veicolo di integrazione». Ad accompagnare la Bonaldi il Vicesindaco Michele Gennuso: «L’attivazione di questo nuovo corso è un passo avanti per la nostra città, per tutti. Osservare questi atleti correre in campo ad una velocità elevata a bordo della loro quattroruote, fa capire che davvero i limiti esistono solo nella testa di chi se li immagina».
Anche il Sindaco di Crema, Stefania Bonaldi ha apprezzato l’iniziativa: «Ci complimentiamo con il circolo “Al Tennis” per questa brillante intuizione, che consentirà a molte persone in sedia a rotelle di avvicinarsi ad uno sport importante. Grazie perché con questa iniziativa ci ricordate quanto l’attività sportiva sia veicolo di integrazione». Ad accompagnare la Bonaldi il Vicesindaco Michele Gennuso: «L’attivazione di questo nuovo corso è un passo avanti per la nostra città, per tutti. Osservare questi atleti correre in campo ad una velocità elevata a bordo della loro quattroruote, fa capire che davvero i limiti esistono solo nella testa di chi se li immagina».
Soddisfatta per questa nuova opportunità anche Cristina Piacentini, referente del Comitato Zero Barriere: «Ci auguriamo che questa iniziativa abbia il successo che merita. E speriamo che molti disabili vogliano cogliere questa occasione. Ci impegneremo attivamente nella promozione dell’iniziativa»
00:00|January 27, 2019