

Passaparola
Ats Val Padana in prima linea per favorire una vita attiva tra i giovani e promuovere la salute
Il 4 marzo si è celebrata la Giornata Mondiale dell’Obesità istituita nel 2015 dalla World Obesity Federation con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi e le conseguenze legate all’obesità. Il tema di quest’anno, "Parliamo di obesità e…", intende promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alle molteplici cause di questa condizione, che spaziano da fattori genetici e ambientali a comportamenti individuali. La giornata si propone anche di incoraggiare la prevenzione, combattendo stigma, pregiudizi e linguaggi stereotipati.
L’obesità è una malattia sociale che colpisce 1.9 miliardi di persone in tutto il mondo. Secondo le stime, l'obesità infantile aumenterà del 100% tra il 2020 e il 2035. In Italia, i dati del Sistema di Sorveglianza OKkio alla Salute (2023) evidenziano che il 19% dei bambini di 8-9 anni è in sovrappeso, mentre il 9,8% è obeso. L’indagine condotta a livello locale (Sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children, 2022) mostra dati significativi anche in provincia di Cremona e Mantova: a Cremona, il 14,12% dei ragazzi è sovrappeso e l’1,99% obeso, con le femmine che presentano percentuali inferiori alla media regionale; Mantova, invece, segna le percentuali più alte di sovrappeso (16,90%) e obesità (3,80%) tra le province lombarde.
Prevenire sovrappeso e obesità richiede, sin dall'infanzia, l’adozione di uno stile di vita attivo, come raccomandato dall’OMS, che suggerisce almeno un'ora di attività fisica al giorno. Le analisi locali rivelano che gli adolescenti delle province di Cremona e Mantova praticano attività fisica regolare in linea con la media regionale. Tuttavia, emergono anche preoccupanti abitudini sedentarie, come un eccessivo tempo trascorso sui social e davanti a TV, videogiochi, e dispositivi digitali.
“Una corretta alimentazione e un'attività fisica regolare sono fondamentali nella prevenzione dell’obesità e delle sue conseguenze – afferma Laura Rubagotti, Responsabile della Struttura Promozione della Salute di ATS Val Padana –. In questo contesto, l’ATS Val Padana promuove iniziative come il Piedibus, le pause attive per una “Scuola in movimento”, caratterizzata da progetti orientati alla sana alimentazione, alla ristorazione scolastica ma anche ai vantaggi di salute dell’attività fisica e sportiva. Le progettualità sono offerte per prevenire il sovrappeso e l’obesità, i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) e più in generale per favorire la salute ed il benessere delle nuove e future generazioni”.
Lo scorso anno scolastico, questi progetti hanno coinvolto 45 istituti delle province di Cremona e Mantova, 200 docenti, e 2787 alunni, includendo anche genitori e operatori della ristorazione scolastica, con l’obiettivo di prevenire il sovrappeso, l’obesità e i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, promuovendo il benessere delle nuove generazioni.
L’obesità è una malattia sociale che colpisce 1.9 miliardi di persone in tutto il mondo. Secondo le stime, l'obesità infantile aumenterà del 100% tra il 2020 e il 2035. In Italia, i dati del Sistema di Sorveglianza OKkio alla Salute (2023) evidenziano che il 19% dei bambini di 8-9 anni è in sovrappeso, mentre il 9,8% è obeso. L’indagine condotta a livello locale (Sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children, 2022) mostra dati significativi anche in provincia di Cremona e Mantova: a Cremona, il 14,12% dei ragazzi è sovrappeso e l’1,99% obeso, con le femmine che presentano percentuali inferiori alla media regionale; Mantova, invece, segna le percentuali più alte di sovrappeso (16,90%) e obesità (3,80%) tra le province lombarde.
Prevenire sovrappeso e obesità richiede, sin dall'infanzia, l’adozione di uno stile di vita attivo, come raccomandato dall’OMS, che suggerisce almeno un'ora di attività fisica al giorno. Le analisi locali rivelano che gli adolescenti delle province di Cremona e Mantova praticano attività fisica regolare in linea con la media regionale. Tuttavia, emergono anche preoccupanti abitudini sedentarie, come un eccessivo tempo trascorso sui social e davanti a TV, videogiochi, e dispositivi digitali.
“Una corretta alimentazione e un'attività fisica regolare sono fondamentali nella prevenzione dell’obesità e delle sue conseguenze – afferma Laura Rubagotti, Responsabile della Struttura Promozione della Salute di ATS Val Padana –. In questo contesto, l’ATS Val Padana promuove iniziative come il Piedibus, le pause attive per una “Scuola in movimento”, caratterizzata da progetti orientati alla sana alimentazione, alla ristorazione scolastica ma anche ai vantaggi di salute dell’attività fisica e sportiva. Le progettualità sono offerte per prevenire il sovrappeso e l’obesità, i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) e più in generale per favorire la salute ed il benessere delle nuove e future generazioni”.
Lo scorso anno scolastico, questi progetti hanno coinvolto 45 istituti delle province di Cremona e Mantova, 200 docenti, e 2787 alunni, includendo anche genitori e operatori della ristorazione scolastica, con l’obiettivo di prevenire il sovrappeso, l’obesità e i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, promuovendo il benessere delle nuove generazioni.
00:00|March 4, 2025
ATS Valpadana