La celebre rivista inaugura la serie “Gli ZetaMillennials” ad alto contenuto tecnologico: tra Cremona e la Silicon Valley, l’app di due giovani che “cattura” tutti gli scontrini. L’avvio nello spazio del Polo per l’Innovazione Digitale con il sostegno di Microdata
Forbes inaugura la serie Gli ZetaMillennials ad alto contenuto tecnologico proprio partendo dalla startup cremonese Fees.
Fees sta per spese, quindi scontrini, ricevute fiscali, fatture riposte in quel cassetto, poi in quell’altro, smarrite e poi ritrovate. In una parola: caos. Fees è il nome dell’app pensata per fare ordine nel marasma di carte, digitalizzando qualsiasi tipo di spesa. È una startup up lanciata da Matteo Mazzolari e Paolo Pavesi, giovani con un piede nella Silicon Valley, ma quartier generale a Cremona. Mazzolari e Pavesi appartengono alla generazione Z, rampolli dell’economia della conoscenza o – se si vuole – dell’Italia che ci fa sperare. E sognare. Abbiamo intervistato Mazzolari, ceo di Fees oltre che corporate account manager in Mailup...
Fees sta per spese, quindi scontrini, ricevute fiscali, fatture riposte in quel cassetto, poi in quell’altro, smarrite e poi ritrovate. In una parola: caos. Fees è il nome dell’app pensata per fare ordine nel marasma di carte, digitalizzando qualsiasi tipo di spesa. È una startup up lanciata da Matteo Mazzolari e Paolo Pavesi, giovani con un piede nella Silicon Valley, ma quartier generale a Cremona. Mazzolari e Pavesi appartengono alla generazione Z, rampolli dell’economia della conoscenza o – se si vuole – dell’Italia che ci fa sperare. E sognare. Abbiamo intervistato Mazzolari, ceo di Fees oltre che corporate account manager in Mailup...
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00:00|May 6, 2021
Piera Anna Franini