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E' una Cremo che non teme nessuno I grigiorossi fermano la capolista e al 91' sfiorano anche il colpaccio
Segna Belingheri, un gioiello su punizioni di Iocolano impone il pari. Ma è una Cremo all'altezza della corazzata
ALESSANDRIA-CREMONESE 1-1
ALESSANDRIA: Vannucchi, Celjak, Mezavilla, Nicco, Iocolano, Piccolo, Marras (61' Sestu), Gonzalez, Barlocco (72' Manfrini), Gozzi, Bocalon (83' Marconi). All.: Braglia
CREMONESE. Ravaglia, Salviato, Polak, Marconi, Gemiti, Porcari, Pesce (81' Cavion), Moro (86' Scarsella), Perrulli (56' Belingheri), Brighenti, Stanco. All.: Tesser
ARBITRO: Paolini di Ascoli Piceno
AMMONITI: Stanco, Celjak, Mezzavilla, Belingheri, Porcari
RETE: 57' Belingheri, 64' Iocolano
CREMONESE. Ravaglia, Salviato, Polak, Marconi, Gemiti, Porcari, Pesce (81' Cavion), Moro (86' Scarsella), Perrulli (56' Belingheri), Brighenti, Stanco. All.: Tesser
ARBITRO: Paolini di Ascoli Piceno
AMMONITI: Stanco, Celjak, Mezzavilla, Belingheri, Porcari
RETE: 57' Belingheri, 64' Iocolano
Il posticipo della settima giornata mette di fronte la capolista a quella che alla vigilia di questo turno era la seconda forza del girone. Al Moccagatta (tutto esaurito per l'ocasione) la Cremo gioca per riprendersi la piazza d'onore, stoppare la fuga dei grigi e riscattare il ko nel derby.
La gara entra subito nel vivo: ritmi alti e grande pressione da parte delle due formazioni in campo.
Al quarto d'ora primo cenno di nervosismo con Gonzalez che colpisce al volto Polak. L'arbitro vede e ferma il gioco ma senza prendere provvedimenti.
Al 17' entra in partita Ravaglia e lo fa con un volo plastico per alzare in corner la parabola insidiosa disegnata dal vertice sinistro dell'area. Sugli sviluppi del corner uno schema libera Barlocco per il destro al volo dal limite: ancora Ravaglia si distende e salva la porta grigiorossa.
La risposta della Cremo però non si fa attendere e al 19' arriva il gran destro dai venti metri di Brighenti che sfiora l'incorocio dei pali alla sinistra di Vannucchi.
Al 22' ancora intervento decisivo di Ravaglia che intercetta un assist di Marras indirizzato a Bocalon, che attendeva solo nell'area di porta.
Al 26' Perrulli crossa dalla destra verso il primo palo dove si inserisce Stanco. L'attaccante prova ad arrivare sul pallone ma tocca con un braccio e viene ammonito.
Al 32' ancora il movimento di Perrulli crea superiorità sul lato destro dell'attacco grigiorosso. Appoggio del trequartista per Brighenti che prova il diagonale mancando di poco lo spechio. Al 43' però il pericolo più grosso lo corre la Cremo. La difesa grigia respinge una punzione nell'area difensiva lanciando lungo, Gonzalez va da solo in pressione su Merconi che sbaglia clamorosamente l'appoggio apianando la strada al bomber argentino. Il suo sinistro in corsa a tu per tu con Ravaglia, però, termina di pochissimo a lato.
E' l'ultimo brivido del primo tempo che si chiude così a reti inviolate.
La ripresa inzia con gli stessi ventidue in campo. Il primo acuto è un destro di Gonzalez che taglia tutta l'area. Sul secondo palo sta per intervenire Bocalon ma è perfetto il tempismo di Polak che di testa lo anticipa mettendo in angolo.
La Cremo prova subito a ripartire ma l'arbitro ferma Perrulli lanciato in contropiede per ammonire Mezavilla autore di un fallo su Pesce in avvio dell'azione. Al 56' invece a fermare il treuartista grigiorosso è un infortunio musicolare che costringe Tesser al primo cambio. Al suo posto Belingheri. Ed è la svolta. Salviato si avventura in una strepitosa serpentina a centrocampo, salta tre uomini, spinge fino al limite dell'area e scarica per il neo-entrato che danza sulla linea del fuorigioco e piazza con il piatto destro il pallone del vantaggio. Palla nell'angolo e nulla da fare per Vannucchi. Cremo avanti.
Gonzalez suona la carica ma si lascia cadere e l'arbitro lo invita a rialzarsi. Allora la Cremo riparte di nuovo e arriva al tiro con Pesce: palla sul fondo.
Al 62' Iocolano attacca Belingheri e lo costringe al fallo al limite dell'area. Giallo per il grigiorosso e punizione pericolosa ai 18 metri. Lo stesso Iocolano calibra il destro a giro e mette nel "sette". Imparabile per Ravaglia e l'Alessandria ristabilisce subito la parità.
Gli spazi si aprono e la gara si infiamma. Al 70' bel cross da sinistra di pesce, Stanco si inserisce con tempismo ma non riesce ad agganciare nel cuore dell'area.
All'81' Tesser inserisce forze fresche con Vavion al posto di Pesce. All'83' Braglia risponde con Marconi al posto di Bocalon.
All'86' Piccolo abbatte Brighenti e Tesser gioca la carta Scarsella al posto di uno sfinito Moro.
Al 90' i grigiorossi hanno la palla del ko: numero di Brighenti che con il tacco libera in area Belingheri. Il fantasista si porta la palla sul destra e calcia da pochi metri, ma Vannucchi in uscita bassa gli chiude lo specchio e salva l'Alessandria.
Si chiude così in parità il big match, una gara intensa che conferma il valore dei grigiorossi, in grado di competere (e di spaventare) la capolista.
La gara entra subito nel vivo: ritmi alti e grande pressione da parte delle due formazioni in campo.
Al quarto d'ora primo cenno di nervosismo con Gonzalez che colpisce al volto Polak. L'arbitro vede e ferma il gioco ma senza prendere provvedimenti.
Al 17' entra in partita Ravaglia e lo fa con un volo plastico per alzare in corner la parabola insidiosa disegnata dal vertice sinistro dell'area. Sugli sviluppi del corner uno schema libera Barlocco per il destro al volo dal limite: ancora Ravaglia si distende e salva la porta grigiorossa.
La risposta della Cremo però non si fa attendere e al 19' arriva il gran destro dai venti metri di Brighenti che sfiora l'incorocio dei pali alla sinistra di Vannucchi.
Al 22' ancora intervento decisivo di Ravaglia che intercetta un assist di Marras indirizzato a Bocalon, che attendeva solo nell'area di porta.
Al 26' Perrulli crossa dalla destra verso il primo palo dove si inserisce Stanco. L'attaccante prova ad arrivare sul pallone ma tocca con un braccio e viene ammonito.
Al 32' ancora il movimento di Perrulli crea superiorità sul lato destro dell'attacco grigiorosso. Appoggio del trequartista per Brighenti che prova il diagonale mancando di poco lo spechio. Al 43' però il pericolo più grosso lo corre la Cremo. La difesa grigia respinge una punzione nell'area difensiva lanciando lungo, Gonzalez va da solo in pressione su Merconi che sbaglia clamorosamente l'appoggio apianando la strada al bomber argentino. Il suo sinistro in corsa a tu per tu con Ravaglia, però, termina di pochissimo a lato.
E' l'ultimo brivido del primo tempo che si chiude così a reti inviolate.
La ripresa inzia con gli stessi ventidue in campo. Il primo acuto è un destro di Gonzalez che taglia tutta l'area. Sul secondo palo sta per intervenire Bocalon ma è perfetto il tempismo di Polak che di testa lo anticipa mettendo in angolo.
La Cremo prova subito a ripartire ma l'arbitro ferma Perrulli lanciato in contropiede per ammonire Mezavilla autore di un fallo su Pesce in avvio dell'azione. Al 56' invece a fermare il treuartista grigiorosso è un infortunio musicolare che costringe Tesser al primo cambio. Al suo posto Belingheri. Ed è la svolta. Salviato si avventura in una strepitosa serpentina a centrocampo, salta tre uomini, spinge fino al limite dell'area e scarica per il neo-entrato che danza sulla linea del fuorigioco e piazza con il piatto destro il pallone del vantaggio. Palla nell'angolo e nulla da fare per Vannucchi. Cremo avanti.
Gonzalez suona la carica ma si lascia cadere e l'arbitro lo invita a rialzarsi. Allora la Cremo riparte di nuovo e arriva al tiro con Pesce: palla sul fondo.
Al 62' Iocolano attacca Belingheri e lo costringe al fallo al limite dell'area. Giallo per il grigiorosso e punizione pericolosa ai 18 metri. Lo stesso Iocolano calibra il destro a giro e mette nel "sette". Imparabile per Ravaglia e l'Alessandria ristabilisce subito la parità.
Gli spazi si aprono e la gara si infiamma. Al 70' bel cross da sinistra di pesce, Stanco si inserisce con tempismo ma non riesce ad agganciare nel cuore dell'area.
All'81' Tesser inserisce forze fresche con Vavion al posto di Pesce. All'83' Braglia risponde con Marconi al posto di Bocalon.
All'86' Piccolo abbatte Brighenti e Tesser gioca la carta Scarsella al posto di uno sfinito Moro.
Al 90' i grigiorossi hanno la palla del ko: numero di Brighenti che con il tacco libera in area Belingheri. Il fantasista si porta la palla sul destra e calcia da pochi metri, ma Vannucchi in uscita bassa gli chiude lo specchio e salva l'Alessandria.
Si chiude così in parità il big match, una gara intensa che conferma il valore dei grigiorossi, in grado di competere (e di spaventare) la capolista.
00:00|October 2, 2016