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Giada Cecchetto racconta l'esordio nella magica serata della Pomì in Champions «Emozione? Tutta sull'ultimo punto»
Inverno straordinario per il giovane libero di Casalmaggiore: a dicembre la laurea, a gennaio il debutto vincente in Europa
“Recuperi ad effetto, c’è Giada Cecchetto”, recita uno striscione che campeggia al PalaRadi in occasione delle partite casalinghe della Pomì: slogan migliore non poteva esserci per la numero 6 rosa dopo la superba prestazione all’esordio in Champions nella tana del Police. Entrata a freddo nel terzo set, sul 7-2 per le polacche, per sostituire Imma Sirressi, colpita da uno spasmo muscolare (il libero titolare ha tranquillizzato tutti sulla pagina facebook della Pomì: “Ciao ragazzi, vi volevo tranquillizzare e dire che sto bene, niente di preoccupante e ci vediamo domenica per andare avanti con i nostri sogni rosa”) e con il suo allegro entusiasmo e la ferrea volontà ha guidato la difesa di Casalmaggiore.
«E’ stato molto bello, anche se non ho avuto molto tempo di pensare all’inizio perché è successo tutto così in fretta - afferma Giada, laureatasi in biologia il 17 dicembre scorso - sono entrata in un momento complicato e ho cercato di rimanere il più tranquilla possibile. Solo quando è caduta l’ultima palla si è scatenato in me un insieme di emozioni: ho realizzato che avevamo fatto l’impresa e passato il turno».
Un po’ di emozione l’hai avuta: stavi entrando in campo con la pettorina...
«Sì, con quella pettorina verde orrenda – ride – è stato un momento terribile».
[...]
«E’ stato molto bello, anche se non ho avuto molto tempo di pensare all’inizio perché è successo tutto così in fretta - afferma Giada, laureatasi in biologia il 17 dicembre scorso - sono entrata in un momento complicato e ho cercato di rimanere il più tranquilla possibile. Solo quando è caduta l’ultima palla si è scatenato in me un insieme di emozioni: ho realizzato che avevamo fatto l’impresa e passato il turno».
Un po’ di emozione l’hai avuta: stavi entrando in campo con la pettorina...
«Sì, con quella pettorina verde orrenda – ride – è stato un momento terribile».
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00:00|January 22, 2016
Massimo Rossi