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La Cremo supera la Pro Piacenza con le reti di Stanco, Moro e Brighenti E' il secondo successo consecutivo
Sprecato il doppio vantaggio iniziale, il capitano firma il sorpasso definitivo. Gara sofferta, anche Ravaglia, nel finale, mette la firma sul risultato
PRO PIACENZA-CREMONESE 2-3
PRO PIACENZA (4-3-3): Fumagalli; Cardin, Sall, Bini, Sanè; Gomis, Aspas (60' Cavalli), Marchionni (71' Girasole), Rossini, Pesenti, Marra (60' Ferrara). All.: Pea
CREMONESE (4-3-1-2): Ravaglia; Salviato, Marconi, Lucchini, Gemiti (4' Procopio); Moro (60' Polak), Porcari, Pesce; Perrulli; Stanco, Brighenti. All.: Tesser
ARBITRO: Amoroso di Paola
RETI: 8' Stanco, 15' Moro, 20' (rig.) Pesenti, 21' Marchionni, 37' Brighenti
AMMONITI: Bini, Porcari, Polak
ESPULSO: all'85' Cavalli per proteste
CREMONESE (4-3-1-2): Ravaglia; Salviato, Marconi, Lucchini, Gemiti (4' Procopio); Moro (60' Polak), Porcari, Pesce; Perrulli; Stanco, Brighenti. All.: Tesser
ARBITRO: Amoroso di Paola
RETI: 8' Stanco, 15' Moro, 20' (rig.) Pesenti, 21' Marchionni, 37' Brighenti
AMMONITI: Bini, Porcari, Polak
ESPULSO: all'85' Cavalli per proteste
Ci sono alcune novità nella Cremonese che Tesser propone dal primo minuto al Garilli per la sfida contro il Pro Piacenza: a sinistra torna titolare Gemiti, mentre al centro della difesa Lucchini è preferito a Polak; sorpresa in avanti con Stanco lanciato dall'inizio al fianco di Brighenti. Nonostante la vicinanza geografica e le storie di accesa rivalità che raccontano le gradinate dello stadio piacentino non è questo il derby "titolare". E' però una sfida particolare per il tecnico di casa, Fulvio Pea, cheritrova la Cremo da avversario, dopo averla guidata per circa mezzo campionato nella stagione scorsa, fino all'esonero.
Dopo soli 3', però, Gemiti ha la peggio in un contrasto duro e Tesser è subito costreto a giocarsi un cambio inserendo Procopio. Un attimo dopo primo squillo grigiorosso con Brighenti che cerca il diagonale dal limite. Palla sul fondo. Sono le prove generali. All'8' infatti il capitano difende un pallone in area, allarga per Salviato che crossa verso il primo palo, dove Stanco in tuffo, insacca di testa da due passi. Cremo in vantaggio.
I grigiorossi provano ad approfittare del momento favorevole e insiste. Al 14' gran destro di prima di Porcari che dai 20 metri costringe Fumagalli a volare per deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner, la difesa piacentina respinge corto, moro raccolgie al limite, vede il portiere leggermente avanzato e con un destro morbido recapita il pallone in rete sul palo lontano. Altro gran gol e la Cremo scappa.
Sul doppio vantaggio però la fase difensiva di tesser ha un calo di tensione e al 18' Marconi, in ritardo, atterra Pesenti in area. Rigore che lo stesso attaccante ex Albinoleffe trasforma spiazzando Ravaglia. I grigiorossi sbandano e in meno di un minuto incassano anche il pareggio, firmato da Marchionni, libero di colpire al volo dal centro dell'area. Palla nell'angolo e clamoroso 2-2.
La reazione grigiorossa arriva al 29' ancora sull'asse Salviato-Stanco, questa volta la girata aerea del centravanti è respinto in tuffo da Fumagalli. Al 35' tentativo anche di Perrulli che con il sinistro non trova lo specchio. La Cremo però ha ripreso a spingere, soprattutto a destra. Dall'ennesimo traversone di Salviato arriva il terzo gol: sul secondo palo Procopio rimette verso il centro, Stanco svirgola, Brighenti no. E la Cremo riguadagna un vantaggio da portare negli spogliatoi. Serve attenzione e Ravaglia dimostra di essere sul pezzo al 44' sul cross deviato di Marchionni, che rischiava di creare imbarazzi. A costruire però è amcora la squadra di Tesser: Pesce, Brighenti, moro largo a destra, cross per Stanco che sale più alto di Cardin ma trova la deviazione del difensore. Non c'è tempo per il corner. Si chiude qui il primo tempo.
La ripresa si apre con un Pro Piacenza intraprendente. Al 5' errore di Procopio che controlla male un rilancio e spalanca la strada a Marchionni. La conclusione dell'esterno rossonero, però, è fuori misura. E' lui però la spina nel fianco. Al 12' porta di nuovo a spasso Procopio, si sposta a sinistra e mette al centro un pallone pericolossisimo nell'area piccola, dove arriva l'inserimento di Rossini. La carambola però è favorevole alla Cremo, con Ravaglia che in qualche modo riesce a deviare in angolo.
Tesser si cautela: fuori Moro, dentro Polak per puntellare la difesa, mentre Pea manda in campo forze fresche a centrocampo (Cavalli) e in avanti (Ferrara, giovane esterno scuola-Cremo). La Cremo schiera 5 difensori, ma non rinuncia al trequartista alle spalle delle due punte, con Porcari e Pesce a fare da cerniera in mediana. Al 72' però un cross di Ferrara trova l'inserimento in area di Cardin: destro al volo, palla di poco a lato. Altri cambi: Pea toglie Marchionni (per Girasole), Tesser risparmia il finale a Perrulli inserendo Cavion e disegnando sul campo un 5-3-2 per alleggerire la pressione. Proprio Cavion al 76' ruba palla in pressing e serve Brighenti. Il mancino dell capitano dal limite, però, stavolta non è preciso. Palla alta.
All'83' però è il Pro Piacenza a sfiorare il gol: "buco" di Polak che libera Girasole. Il centrocampista di casa evita anche Marconi (comunque prezioso nel recupero che rallenta l'azione avversaria) e calcia da pochi metri trovando però sulla sua strada un Ravaglia reattivo che alza d'istinto sopra la traversa. Sull'azione seguente però, il Pro Piacenza resta in dieci per l'espulsione di Cavalli, che esagera con le proteste nei confronti dell'assistente di linea dopo un contrasto con Brighenti, in ripiegamento difensivo.
Con l'uomo in più la Cremo cerca la gestione del possesso palla nei minuti finali. Si gioca fino al 95'. Nell'ultimo assalto il Pro Piacenza porta in area anche il portiere Fumagalli, ma Ravaglia non corre altri rischi. Secondo successo consecutivo (e con lo stesso punteggio) per i grigiorossi, primo esterno. E Mercoledì allo Zini arriva la Giana Erminio.
Dopo soli 3', però, Gemiti ha la peggio in un contrasto duro e Tesser è subito costreto a giocarsi un cambio inserendo Procopio. Un attimo dopo primo squillo grigiorosso con Brighenti che cerca il diagonale dal limite. Palla sul fondo. Sono le prove generali. All'8' infatti il capitano difende un pallone in area, allarga per Salviato che crossa verso il primo palo, dove Stanco in tuffo, insacca di testa da due passi. Cremo in vantaggio.
I grigiorossi provano ad approfittare del momento favorevole e insiste. Al 14' gran destro di prima di Porcari che dai 20 metri costringe Fumagalli a volare per deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner, la difesa piacentina respinge corto, moro raccolgie al limite, vede il portiere leggermente avanzato e con un destro morbido recapita il pallone in rete sul palo lontano. Altro gran gol e la Cremo scappa.
Sul doppio vantaggio però la fase difensiva di tesser ha un calo di tensione e al 18' Marconi, in ritardo, atterra Pesenti in area. Rigore che lo stesso attaccante ex Albinoleffe trasforma spiazzando Ravaglia. I grigiorossi sbandano e in meno di un minuto incassano anche il pareggio, firmato da Marchionni, libero di colpire al volo dal centro dell'area. Palla nell'angolo e clamoroso 2-2.
La reazione grigiorossa arriva al 29' ancora sull'asse Salviato-Stanco, questa volta la girata aerea del centravanti è respinto in tuffo da Fumagalli. Al 35' tentativo anche di Perrulli che con il sinistro non trova lo specchio. La Cremo però ha ripreso a spingere, soprattutto a destra. Dall'ennesimo traversone di Salviato arriva il terzo gol: sul secondo palo Procopio rimette verso il centro, Stanco svirgola, Brighenti no. E la Cremo riguadagna un vantaggio da portare negli spogliatoi. Serve attenzione e Ravaglia dimostra di essere sul pezzo al 44' sul cross deviato di Marchionni, che rischiava di creare imbarazzi. A costruire però è amcora la squadra di Tesser: Pesce, Brighenti, moro largo a destra, cross per Stanco che sale più alto di Cardin ma trova la deviazione del difensore. Non c'è tempo per il corner. Si chiude qui il primo tempo.
La ripresa si apre con un Pro Piacenza intraprendente. Al 5' errore di Procopio che controlla male un rilancio e spalanca la strada a Marchionni. La conclusione dell'esterno rossonero, però, è fuori misura. E' lui però la spina nel fianco. Al 12' porta di nuovo a spasso Procopio, si sposta a sinistra e mette al centro un pallone pericolossisimo nell'area piccola, dove arriva l'inserimento di Rossini. La carambola però è favorevole alla Cremo, con Ravaglia che in qualche modo riesce a deviare in angolo.
Tesser si cautela: fuori Moro, dentro Polak per puntellare la difesa, mentre Pea manda in campo forze fresche a centrocampo (Cavalli) e in avanti (Ferrara, giovane esterno scuola-Cremo). La Cremo schiera 5 difensori, ma non rinuncia al trequartista alle spalle delle due punte, con Porcari e Pesce a fare da cerniera in mediana. Al 72' però un cross di Ferrara trova l'inserimento in area di Cardin: destro al volo, palla di poco a lato. Altri cambi: Pea toglie Marchionni (per Girasole), Tesser risparmia il finale a Perrulli inserendo Cavion e disegnando sul campo un 5-3-2 per alleggerire la pressione. Proprio Cavion al 76' ruba palla in pressing e serve Brighenti. Il mancino dell capitano dal limite, però, stavolta non è preciso. Palla alta.
All'83' però è il Pro Piacenza a sfiorare il gol: "buco" di Polak che libera Girasole. Il centrocampista di casa evita anche Marconi (comunque prezioso nel recupero che rallenta l'azione avversaria) e calcia da pochi metri trovando però sulla sua strada un Ravaglia reattivo che alza d'istinto sopra la traversa. Sull'azione seguente però, il Pro Piacenza resta in dieci per l'espulsione di Cavalli, che esagera con le proteste nei confronti dell'assistente di linea dopo un contrasto con Brighenti, in ripiegamento difensivo.
Con l'uomo in più la Cremo cerca la gestione del possesso palla nei minuti finali. Si gioca fino al 95'. Nell'ultimo assalto il Pro Piacenza porta in area anche il portiere Fumagalli, ma Ravaglia non corre altri rischi. Secondo successo consecutivo (e con lo stesso punteggio) per i grigiorossi, primo esterno. E Mercoledì allo Zini arriva la Giana Erminio.
00:00|September 10, 2016