Le sfide contro l’Igor Novara, ormai, per la Pomì Casalmaggiore segnano un evento positivo, un punto di svolta e di crescita per il progetto rosa: si è iniziato lo scorso maggio con la serie finale culminata con la conquista del primo storico scudetto, si è proseguito ad inizio ottobre quando sempre contro le piemontesi si è alzata al cielo del PalaRadi la prima Supercoppa Italiana, fino ad arrivare alla recente vittoria di sabato scorso in campionato. Schiacciante, netta, mai in discussione, come se l’avversario fosse una squadra di medio bassa classifica: presa a pallate senza pietà, senza mai guardarsi indietro dopo aver fatto il pieno di fiducia. Una Pomì Casalmaggiore, quella uscita dalla sfida di Champions League con il Chemik Police (persa al tie-break dopo essere stata sotto 2-0), straripante, ancora più conscia dei mezzi tecnici a disposizione e del proprio potenziale.
Con questo spirito e questa cattiveria agonistica, anche in un girone di ferro, il passaggio del turno in Europa non sembra più così utopistico...
Con questo spirito e questa cattiveria agonistica, anche in un girone di ferro, il passaggio del turno in Europa non sembra più così utopistico...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SUL NUMERO DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDI 26 NOVEMBRE OPPURE ABBONANDOTI ALL'EDIZIONE DIGITALE SUL SITO WWW.MONDOPADANO.IT
00:00|November 20, 2015
Massimo Rossi