
I minuti, nel corridoio del centro federale di Piediluco, trascorrono lenti. «Prima hanno chiamato i maschi dell’otto. Non finivano mai di parlare con loro». A fissare la porta chiusa sono in tre: Valentina Rodini, Giulia Pollini e Laura Milani (Elisabetta Sancassani ha rinunciato alla chiamata). Là dietro c’è l’ultima chiamata per le Olimpiadi.
«Nessuna di noi ci aveva pensato prima» assicura Valentina, cremonese di scuola Bissolati, oggi alle Fiamme Gialle. La squalifica della Russia per lo scandalo doping era nell’aria. L’otto maschile italiano ci sperava, il doppio femminile pesi leggeri francamente no: «E’ vero che nelle qualifiche di Lucerna la barca era arrivata terza, ma in quelle precedenti no». Quindi quando, martedì («erano le 14.30»), è arrivata la chiamata a salire sul primo treno per Piediluco, Valentina è sobbalzata. Ventiquattr’ore e una mattinata di test dopo, eccola nel corridoio. Dalla sua i tempi: delle tre, Vale è la più veloce. Parlano i test. «Però sono anche la più piccola, e questo mi era già costato il posto a Lucerna. Mi avevano detto che ero troppo giovane per le Olimpiadi...». L’esperta è Laura Milani: lei a Lucerna c’era, con Betta Sancassani, ed è grazie al loro terzo posto se oggi, con la Russia esclusa, l’Italia aggiunge una barca alla sua flotta olimpica. Giulia sta nel mezzo. Nei test ha fatto meglio di Milani ed è anche più esperta di Rodini.
Sono le 15.43 del mercoledì quando arriva il messaggio whatsapp: «Io e Milani. E’ un sì». Aggiunge l’emoji di un aereo che decolla. Valentina porta Cremona a Rio.
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«Nessuna di noi ci aveva pensato prima» assicura Valentina, cremonese di scuola Bissolati, oggi alle Fiamme Gialle. La squalifica della Russia per lo scandalo doping era nell’aria. L’otto maschile italiano ci sperava, il doppio femminile pesi leggeri francamente no: «E’ vero che nelle qualifiche di Lucerna la barca era arrivata terza, ma in quelle precedenti no». Quindi quando, martedì («erano le 14.30»), è arrivata la chiamata a salire sul primo treno per Piediluco, Valentina è sobbalzata. Ventiquattr’ore e una mattinata di test dopo, eccola nel corridoio. Dalla sua i tempi: delle tre, Vale è la più veloce. Parlano i test. «Però sono anche la più piccola, e questo mi era già costato il posto a Lucerna. Mi avevano detto che ero troppo giovane per le Olimpiadi...». L’esperta è Laura Milani: lei a Lucerna c’era, con Betta Sancassani, ed è grazie al loro terzo posto se oggi, con la Russia esclusa, l’Italia aggiunge una barca alla sua flotta olimpica. Giulia sta nel mezzo. Nei test ha fatto meglio di Milani ed è anche più esperta di Rodini.
Sono le 15.43 del mercoledì quando arriva il messaggio whatsapp: «Io e Milani. E’ un sì». Aggiunge l’emoji di un aereo che decolla. Valentina porta Cremona a Rio.
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00:00|July 29, 2016
Filippo Gilardi