Fulvio Regis, a bordo del convoglio in quel 2001: «Navigazione con una sola sosta, a causa di un tronco»
Ripete due volte «bellissima» per definire l’esperienza di quei giorni di navigazione, «uno dei ricordi più belli di tutta la mia vita». Fulvio Regis oggi ha 72 anni, ne sono passati 25 dall’epica impresa che lo vide, insieme ad altri, alla guida del convoglio che regalò a Cremona una celebrità difficilmente ripetibile. Se ne parlò ovunque, anche all’estero. A migliaia si tolsero lo sfizio di salutarlo dai ponti e dalle rive del Po, affiancandolo con le barche per portare ai naviganti vettovaglie e incoraggiamento. Ma “cosa” provarono davvero gli uomini che, dal 2 al 6 maggio 2001, sulle chiatte “Cremona” e “Ferrara I”, condussero in porto l'Enrico Toti, “a noi che siamo gente di pianura” è difficile capirlo.
Innanzitutto va chiarito di “chi” si sta parlando. Primo sottomarino costruito in Italia nel Dopoguerra, «il Toti è un Ssk - dice Regis, che all’epoca era responsabile della logistica dei porti di Cremona e Mantova -. Aveva compiti di sorveglianza nel Mediterraneo.
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18:53|July 31, 2025
Cristiano Guarneri